1950
8 gennaio
Muore il notaio Felice Ollietti, conosciutissimo in città ed in Valle d’Aosta, uno dei membri fondatori del Partito popolare in Valle d’Aosta. Padre di Basile Ollietti, morto giovanissimo durante un’ascensione al Cervino, e di Cesare Ollietti (Mésard), comandante partigiano.
30 luglio
Promulgazione della legge concernente “Provvedimenti finanziari a favore della Società per azioni Nazionale Cogne”, che prevede la sottoscrizione, da parte dello Stato, di ulteriori due miliardi di lire di azioni per un aumento del capitale sociale, da 6 a 8 miliardi.
E' uno dei provvedimenti per rilanciare il ruolo della “Cogne” dopo la fine del periodo bellico, puntando anche su nuove produzioni.
24 settembre
Celebrazione del centenario della Società delle guide di Courmayeur. Sono presenti alla cerimonia di Courmayeur delegazioni di guide da tutta la Valle d’Aosta e da varie località dell’arco alpino.
1951
15 gennaio
Inaugurazione ad Aosta delle Biblioteche riunite della Regione Valle d’Aosta e della Città di Aosta, nei locali del Municipio al primo piano di via Xavier de Maistre n.9. La nuova Biblioteca è aperta con un orario tale da permettere la frequentazione anche nel tardo pomeriggio ed in ore serali, tutti i giorni, salvo la domenica mattina, 9-12; 15-20. Il giovedì sera l’apertura è prolungata alle 23.
21 febbraio
La Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto del Presidente della Repubblica n.1206/1950 che assegna alla Valle d’Aosta, per il 1950, una quota del 60% delle entrate erariali riscosse dallo Stato nella Regione. Un primo passo verso la definizione dell’ordinamento finanziario valdostano.
7 aprile
Mozione unanime del Consiglio regionale perché sia potenziata la Società nazionale Cogne e siano evitati “smantellamenti, licenziamenti o provvedimenti che influiscono sull’attuale tenore di vita degli operai”.
luglio
Elezione della Commissione Interna alla Cogne. Votano 4.541 operai e 452 impiegati. Successo della CGIL con il 76% dei voti fra gli operai ed il 57% fra gli impiegati. Seguono la Section travailleurs dell'Union valdôtaine e la CISL.
21 luglio
Inaugurati ad Aosta i 92 appartamenti dell’INA-Case o “Case Fanfani” costruiti al Quartiere Cogne per gli operai dello stabilimento siderurgico. Discorso del sen.Teresio Guglielmone, presidente della Cogne, società che aveva donato il terreno per la costruzione degli edifici.
4 novembre
Censimento generale della popolazione. I residenti in Valle d’Aosta sono 94.140, con un aumento di oltre 10.000 unità rispetto all’ultimo censimento del 1936. La popolazione di Aosta è di 24.215 residenti, contro i 16.130 del 1936.
1952
marzo
Prime intese fra il governo italiano e quello francese per lo scavo del Tunnel del Monte Bianco. Si valuta che l’opera di scavo durerà circa tre anni e si calcola che nella galleria transiteranno annualmente circa 600.000 utenti. La previsione sul costo totale del tunnel si aggira sui 19 miliardi di lire. La galleria sarà lunga 13 chilometri, la sua altezza sarà di 6 metri e la larghezza di 11.
25 maggio
Elezioni comunali. Ad Aosta successo della Lista Cittadina, promossa dal PCI e capeggiata dal sindaco Fabiano Savioz, che ottiene 6.268 voti e la maggioranza assoluta dei seggi (24 sui 40 componenti il Consiglio); seguono la DC con 3.490 voti; l’Union valdôtaine, con 1.332 voti; l’MSI con 769 voti; il PSI con 468 voti.
6 novembre
Il settimanale “Corriere della Valle”, organo della Curia vescovile, inizia una serie di articoli sul rapporto tra Democrazia cristiana e Union valdôtaine, un’alleanza in cui stanno emergendo forti criticità. Giovanni Christille scrive che “la DC si trova da noi talmente coinvolta coll’Union valdôtaine che non riesce più a seguire un indirizzo proprio”.
1953
14 marzo
Firmata a Parigi la Convenzione fra l’Italia e la Francia per la costruzione e la gestione di una galleria stradale attraverso il Monte Bianco. L’inizio dei lavori del nuovo, grande tunnel è previsto a tempi brevi, addirittura già nell'autunno 1953.
7 – 8 giugno
Elezioni politiche. Alla Camera prevale il candidato della DC, Paolo Alfonso Farinet, con 27.608 voti, 53%, contro i 21.173 voti, 42%, di Lino Binel, candidato indipendente sostenuto da PCI e PSI. Al Senato successo di Ernest Page (DC), con 25.481 voti, 55%, contro i 16.673 voti , 36%, di Pietro Carral ( PCI-PSI).
agosto
Polemico scambio di lettere pubbliche fra il presidente della Giunta, Severino Caveri, ed i due parlamentari della Valle d’Aosta, Paolo Alfonso Farinet e Ernesto Page, sulla questione del rapporto finanziario fra Stato e Regione autonoma. Il presidente della Giunta accusa il Governo italiano di ritardi nei versamenti alla Regione, i due parlamentari replicano attribuendo al presidente della Giunta la responsabilità di non essersi adoperato adeguatamente per giungere ad un accordo sull’entità della quota spettante alla Regione Valle d’Aosta in applicazione dei principi dello Statuto speciale.
1954
30-31 gennaio
Si svolge ad Aosta il IV congresso regionale della Federazione valdostana del PCI. 254 delegati in rappresentanza di 2.580 iscritti, organizzati in 33 sezioni. Su 190 delegati presenti al Congresso, 140 sono operai, 11 le donne. La segreteria di Federazione scaturita dal congresso è composta da Piero Germano (segretario), Giuseppe Venier, Giulio Dolchi, Fabiano Savioz, Giuseppe Ravina.
14 aprile
La Giunta provinciale di Torino delibera di proporre la costituzione di una Società per azioni per costruire l’Autostrada Torino-Ivrea-Valle d’Aosta. La Società adotterà la sigla A.T.I.VA. ed avrà il compito di studiare il piano di finanziamento dell’opera nonché di ottenere dallo Stato la concessione trentennale ed un contributo per la sua costruzione.
12 maggio
Gli operai della Cogne escono dallo stabilimento per protesta contro la sospensione di un loro compagno, le limitazioni delle funzioni della Commissione Interna ed il rifiuto della direzione di accogliere alcune rivendicazioni salariali. Inizia una vertenza che si protrarrà fino all’inizio di luglio, concludendosi solo dopo 47 giorni di sciopero.
25 settembre
Il Senato approva una nuova legge che disciplina il sistema di elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Il metodo e di tipo maggioritario e prevede che l’elettore possa scegliere o una lista o esprimere preferenze, fino ad un massimo di 25, anche scegliendo fra liste diverse.
14 novembre
Elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. La Concentrazione Democratica (guidata dalla DC ), ottiene 21.345, il 40%. L’Unione Democratica Autonomista (sinistra) 16.304 voti, il 30%. L’Union valdôtaine 15.125 voti, il 29%. I seggi vengono così suddivisi: 25 alla DC ed alleati; 9 alla sinistra; 1 all’UV.
Dal risultato elettorale nascerà una nuova Giunta guidata dall'esponente DC Vittorino Bondaz.
1955
13 gennaio
Arresto a Saint-Vincent di Vincent Trèves, esponente unionista e sindaco di La Magdeleine, su mandato del procuratore della Repubblica di Aosta, per affermazioni fatte durante la campagna elettorale del novembre 1954. Trèves è accusato di aver fatto affermazioni di questo tenore: “Se Roma non ci concede con le buone quello che ci spetta in base allo Statuto regionale, noi ricorreremo alla forza; ricostruiremo, se necessario, l’antico reggimento dei ‘socques’ e piazzeremo i cannoni a Pont-Saint-Martin. I nostri avversari un tempo erano annessionisti; ora essi hanno cambiato idea, ma non io”. Vincent Trèves verrà condannato dalla Corte d'Assise di Aosta ad 1 anno e 4 mesi di carcere.
29 novembre
Entra in vigore la prima legge statale che definisce l’ordinamento finanziario della Valle d’Aosta. La legge prevede l’attribuzione alla Regione di una quota fissa (8/10 dell’imposta di ricchezza mobile; 9/10 dell’imposta sui terreni e fabbricati e dell’imposta complementare sui redditi) ed una quota variabile stabilita annualmente dallo Stato.
1956
31 maggio
Viene promulgata la legge regionale 31 maggio 1956 n.1 che, ai fini della protezione del paesaggio, disciplina la pubblicità stradale sottoponendola ad una preventiva autorizzazione della Regione.
1 settembre
Firma a Torino della Convenzione per il Traforo del Gran San Bernardo. La Convenzione viene sottoscritta dal conte Marone Cinzano per le società italiane e da Maurice Troillet per quelle svizzere. Il Traforo verrà eseguito da una Società avente vari azionisti, fra cui, con un ruolo preminente, la FIAT. Il costo previsto per l’opera è di 6 miliardi e mezzo di lire.
3 novembre
Emozione anche in Valle d’Aosta per i fatti d’Ungheria. Le truppe dell’Unione Sovietica invadono l’Ungheria dove si era sviluppata una rivolta anticomunista ed era stato nominato un governo di coalizione presieduto da Imre Nagy. La vicenda diventa uno dei maggiori argomenti della campagna elettorale in corso per le elezioni comunali.
11 novembre
Elezioni comunali. Ad Aosta, pur arretrando notevolmente rispetto al 1952, si conferma il primato della Lista Cittadina (promossa dal PCI e guidata da Giulio Dolchi) che ottiene 5.869 voti (16 seggi); cresce notevolmente la DC, che ottiene 5.149 voti (14 seggi); stazionaria l’UV con 1.434 voti (4 seggi); il PSI ottiene 1.009 voti (2 seggi); anche il MSI ed il Partito liberale ottengono 1 seggio.
1957
12-16 giugno
Ore drammatiche. Alluvione in Valle d’Aosta a causa di piogge torrenziali. Non ci sono vittime umane, ma i danni sono gravi. Distrutti 77 ponti ed una trentina di case; interrotte molte strade; isolate la Valsavarenche, Val di Rhêmes, Val di Cogne; allagato il Quartiere Voison ad Aosta e la località di Plan-Félinaz a Charvensod; alluvionata l’intera piana fra Montjovet ed Hône; allagati molti villaggi della Valle di Gressoney.
luglio
Ultimati i lavori della più ardita funivia del mondo. L’opera, ideata dal conte Lora Totino, attraverso 5 Km di cavi sospesi sopra i ghiacciai del Monte Bianco, permette di collegare Punta Helbronner con l’Aiguille du Midi, realizzando un sistema funiviario completo fra Courmayeur e Chamonix.
ottobre
Ultimata la costruzione della diga di Valgrisenche. È alta 132 metri, larga 408 metri e destinata a dare origine ad un lago di 4 km. con dieci milioni di metri cubi d’acqua.
1958
9 marzo
Solenne celebrazione ad Aosta dei dieci anni di autonomia. Il decennale della promulgazione dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta viene celebrato nel palazzo del Consiglio regionale. Il presidente della Giunta, Vittorino Bondaz, illustra le origini, i vari aspetti ed i vantaggi del sistema autonomistico.
24-25 maggio
Elezioni politiche. Prevalgono i candidati della lista “Pour la Vallée d’Aoste” (alleanza fra il PCI, il PSI e l’Union valdôtaine, avente per simbolo il leone rampante). Severino Caveri e Renato Chabod sconfiggono di misura i candidati della DC, Paul-Alphonse Farinet ed Ernest Page. Si apre una fase politica nuova che durerà fino al 1966.
dicembre
Iniziano ad Entrèves i lavori di scavo del Tunnel del Monte Bianco. Una gigantesca macchina, con sedici perforatrici, attacca la roccia su una superficie di 72 mq., progredendo ad una velocità da 8 a 10 metri al giorno.
1959
14 aprile
Il vescovo della diocesi di Aosta, in previsione delle elezioni regionali, e per contrastare la nuova alleanza dell’Uv con le sinistre, richiama l’attenzione dei cattolici su quanto dichiarato dalla Sacra Congregazione del Sant’Uffizio in data 25 marzo 1959, e cioè che: “non è lecito ai cattolici dare il voto a quei partiti i quali, quantunque non professino principi in contrasto con la dottrina cattolica o addirittura si attribuiscano la qualifica di cristiani, tuttavia di fatto si uniscono ai comunisti e con la loro azioni li favoriscono”.
17 maggio
Elezioni regionali con il sistema maggioritario. Ci sono solo due liste. La lista del Leone rampante (UV, PCI, PSI ed esponenti PSDI dissidenti) ottiene 30.214 voti (51,4%) e 25 seggi, sconfiggendo la Concentrazione Democratica (DC, PSDI, PLI) che ottiene 28.539 voti (48,6%) e 10 seggi.
17-18 dicembre
Il Consiglio regionale approva la legge urbanistica e di tutela del paesaggio. La proposta di legge, presentata dall’avv. Fortunio Palmas, viene votata dalla maggioranza UV-PCI-PSI. Viva l’opposizione dei consiglieri della Concentrazione Democratica. 24 voti a favore ed 11 contrari. La legge prevede l’obbligo dell’autorizzazione preventiva per qualsiasi intervento edilizio e dichiara l’intero territorio della Valle d’Aosta “bellezza naturale di pubblico interesse e di particolare importanza turistica”.
1960
luglio
La Giunta regionale decide di istituire in Valle d’Aosta un Institut fédéraliste universitaire des sciences et de la culture. A tal fine è deliberato un contributo finanziario al CIFE (Centre International de Formation Européenne). Il primo stage avrà luogo dal 17 al 27 luglio a Châtillon.
14 luglio
Muore, in una clinica di Roma, Federico Chabod, storico di fama internazionale, sostenitore dell'autonomia valdostana, primo presidente del Consiglio della Valle d’Aosta. I
1961
19 maggio
Inaugurazione del tronco autostradale Ivrea-Quincinetto. Il casello finale era inizialmente previsto a Pont-Saint-Martin, ma su tale localizzazione, così come sulla prosecuzione dell'Autostrada, erano emerse resistenze ed opposizioni in Valle d'Aosta.
28 luglio
Il Consiglio regionale rinvia ogni decisione sulla richiesta dell'ATIVA di prosecuzione dell’Autostrada fino a Verrès. Con una risoluzione votata a maggioranza, l’Assemblea subordina ogni decisione sul prolungamento dell’Autostrada ad interventi, ritenuti prioritari, di allargamento e rettificazione delle strade statali n.26 e n.27.
15 ottobre
Giornata dedicata alla Valle d’Aosta all’esposizione “Italia ‘61” di Torino, che celebra il centenario dell'Unità d'Italia. Cerimonia nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino con discorso del sen.Renato Chabod sulla storia dell’alpinismo. Migliaia di valdostani a Torino con treni, auto e pullman speciali.
1962
9 marzo
“Sì” del Consiglio regionale all’Autostrada della Valle d’Aosta. Il presidente della Giunta, avv.Oreste Marcoz, illustra in Consiglio le motivazioni che hanno indotto la Giunta regionale ad accettare la costruzione dell’Autostrada in Valle d’Aosta ed a partecipare alla Società che costruirà e gestirà l’opera. Il Consiglio regionale approva il disegno di legge sulla partecipazione della Regione alla costituenda SAV Spa (Società Autostrade Valdostane).
27 luglio
Il Parlamento approva definitivamente la nuova legge per il sistema di elezione del Consiglio della Valle d’Aosta. La proposta di legge dell’on. Severino Caveri, che adotta il sistema proporzionale, presentata nel giugno 1958, conclude così il suo lungo iter.
agosto - settembre
Il 14 agosto salta l’ultimo diaframma della galleria del Monte Bianco. Gli operai dei due cantieri e le autorità valdostane e savoiarde si incontrano festosamente al centro del Tunnel.
Il 15 settembre si svolgeranno a Chamonix i festeggiamenti ufficiali per il Tunnel del Monte Bianco con la partecipazione dei Capi del Governo d’Italia e della Francia. Amintore Fanfani e Georges Pompidou tagliano il nastro all’ingresso della parte francese del Tunnel e poi lo attraversano su dei vagoncini.
6 dicembre
Promulgazione della legge 1643/1962 che istituisce l’ENEL. Al fine di coordinare la produzione e distribuzione in un settore determinante per lo sviluppo economico del Paese, il legislatore dispone il trasferimento delle imprese elettriche ad un Ente pubblico espressamente istituito (l’ENEL).
La nuova normativa comprime i diritti sulle acque della Regione Valle d'Aosta e suscita varie reazioni.
1963
28-29 aprile
Elezioni politiche. In Valle d’Aosta alla Camera dei Deputati Corrado Gex (UV) con 31.844 voti, supera Aimé Berthet (DC) che ottiene 30.708 voti. Al Senato Renato Chabod (sinistra), con 29.510 voti prevale su Vittorino Bondaz (DC) che prende 26.933 voti.
giugno
Dati preoccupanti sulla diminuzione di occupati alla Cogne. In dieci anni il numero di occupati è sceso di 2.159 unità. Nel 1953 i lavoratori occupati in tutte le aziende Cogne della Valle d’Aosta (Sider, Patrimoniale, Miniere, Cava di Pompiod, Impianti elettrici) erano 8.490 nel 1962, sono scesi a 6.331.
27-28 ottobre
Elezioni regionali. Per la prima volta avvengono con il sistema proporzionale. DC, 13 seggi; PCI, 9 seggi; UV, 7 seggi; PLI, 2 seggi; PSI, 2 seggi; PSDI, 1 seggio. L'alleanza fra UV e sinistra continua ad avere la maggioranza, ma si è indebolita ed il nuovo sistema elettorale proporzionale permette modificazioni di maggioranza nel corso della legislatura.
5 dicembre
Aldo Moro forma il primo governo organico di centro-sinistra, basato su un quadripartito (DC, PSI, PSDI, PRI). Astensione sulla fiducia del deputato Corrado Gex. La nascita dell'alleanza di centro-sinistra crea nuove dinamiche politiche anche in Valle d'Aosta.
1964
19 marzo
Aperto al traffico il Tunnel stradale del Gran San Bernardo. Il giorno precedente all’apertura il Tunnel viene visitato da 300 giornalisti di tutto il mondo. I lavori erano iniziati nel 1959 e si concludono dopo 30 milioni di ore lavorative.
7 aprile
Sentenza della Corte Costituzionale in materia di acque pubbliche. La Corte respinge il ricorso della Regione Valle d’Aosta contro i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri con i quali erano stati trasferiti all’ENEL gli impianti delle imprese idroelettriche operanti in Valle d’Aosta.
La Corte ritiene che la legge 1643/1962 ed i relativi decreti di attuazione, che estendono la propria efficacia anche alla Valle d’Aosta, non siano illegittimi, non sussistendo contrasto tra tale legge e lo Statuto speciale per la Valle d’Aosta.
18 maggio
La Federazione valdostana del PSI approva un documento con cui denuncia “ingiustificati episodi di esclusivismo con i quali il PCI e l’UV dimostrano di non apprezzare il determinante ed indispensabile appoggio del PSI”. Avendo la maggioranza regionale solo 18 voti (PCI 9, UV 7, PSI 2) contro i 17 della minoranza, i due voti del PSI sono determinanti!
1965
23 maggio
Elezioni comunali. Ad Aosta arretramento della Lista cittadina (PCI e PSIUP) che scende da 18 a 15 seggi. Stazionaria la situazione della DC (16 seggi) e dell’UV (3 seggi). Crescono il PSI, 3 seggi (+1); il PSDI, 2 seggi (+1) ed il PLI, 1 seggio (+1). Per la coalizione del Leone (PCI, PSI, UV) diventano determinanti i tre seggi del PSI. Si profila una stagione di grande instabilità politica.
16 luglio
Inaugurazione a Courmayeur del Tunnel del Monte Bianco. Sono presenti i capi di Stato di Francia ed Italia, Charles de Gaulle e Giuseppe Saragat. L’apertura al traffico avverrà il 17 luglio, anche se con caratteristiche ancora di “rodaggio”.
10 ottobre
Premiazione di Gerardo Beneyton, studente di 17 anni. Grande cerimonia al Cinema Italia, di Aosta alla presenza del presidente della Giunta regionale, Severino Caveri, con esibizione di gruppi folkloristici, per festeggiare il giovane valdostano vincitore di un prestigioso concorso letterario europeo svoltosi a Francoforte (Germania). Beneyton, risultato il migliore in Europa, nella redazione di un componimento, ha vinto 50 milioni di lire ed una automobile Cadillac. Dopo due giorni emerge che il giovane Beneyton si è inventato tutto. Il concorso di Francoforte non esiste.
24 ottobre
Congresso regionale del PSI. I delegati del Partito, che in Valle d’Aosta conta 796 iscritti, si pronunciano, a forte maggioranza, per una alleanza di centro-sinistra anche in Valle d’Aosta.
29 dicembre
Il presidente della Giunta, Severino Caveri, comunica al Consiglio regionale l’intenzione dell’Amministrazione regionale di entrare con il 20% delle azioni nella costituenda Società “Alpila” che intende attuare un piano di utilizzazione turistica della conca di Pila.
1966
17 gennaio
Crisi politica in Regione. Si dimettono gli assessori regionali Francesco Balestri e Mario Colombo. La coalizione UV (9 seggi) e PCI (7 seggi), la cosiddetta “Giunta de Leone”, senza i due voti del PSI non ha più la maggioranza.
25 aprile
Muore in un incidente aereo Corrado Gex. Il “Pilatus” guidato dal deputato valdostano precipita nel bosco sulle colline di Ceva. Con Gex muoiono altre sette persone. Profondo cordoglio in tutta la Valle d’Aosta.
17 maggio
Il Consiglio regionale, convocato dalla consigliera anziana, Arlina Personnettaz, non si può riunire perché le porte del Palazzo regionale sono chiuse a chiave e le maniglie rinforzate con il fil di ferro. Un cartello a firma del presidente della Giunta, Severino Caveri, avvisa che il palazzo “è chiuso, per motivi di ordine pubblico, nei giorni 17 e 18 maggio”. E' l'estremo, inutile, tentativo di evitare la formazione della nuova maggioranza che si basa sull'alleanza DC-PSI e che elegge Presidente della Giunta Cesare Bionaz (DC).
1967
aprile
Il Senato e la Camera approvano l’aumento dei generi in esenzione fiscale per la Valle d’Aosta: 40 mila quintali di zucchero; 6 mila di caffè crudo; 150 mila ettolitri di benzina; 50 mila ettolitri di gasolio.
ottobre
Il Comune di Aosta decide di chiudere via Porta Pretoria al traffico veicolare. Un provvedimento, ritenuto indispensabile per evitare il congestionamento del traffico, apprezzato dai commercianti visti i buoni risultati già ottenuti con la chiusura di Via de Tillier. Si estende la zona pedonale del capoluogo regionale.
31 dicembre
Traffico crescente sotto il Tunnel del Monte Bianco. Dalla sua apertura, nel luglio 1965, sono già transitati 1.556.240 veicoli, con una media giornaliera di 1.737 veicoli.
1968
marzo
Nell’aula magna del Convitto Federico Chabod di Aosta si presenta una realtà politica nuova: il Movimento studentesco. Molti insegnanti e genitori si confrontano con gli studenti sul tema: “La scuola di oggi risponde veramente alle esigenze di chi vi partecipa?”. Si apprende che vi sono anche 16 universitari valdostani fra i denunciati per le occupazioni delle sedi universitarie a Torino.
21 aprile
Elezioni regionali. DC, 37,7%, 13 seggi; PCI, 20,4%, 7 seggi; PSIUP, 2,3%, 1 seggio; UV, 16,6%, 6 seggi; PSU, 10,3%, 4 seggi; Rassemblement, 5,4 %, 2 seggi; PLI, 5,6%, 2 seggi. Buono il risultato della DC e del PSU. Arretrano invece PCI e UV. Entrano per la prima volta in Consiglio il Rassemblement ed il PSIUP.
19-20 maggio
Elezioni politiche. Successo dei candidati della Democrazia cristiana. Alla Camera dei Deputati Germano Ollietti (DC), ottiene 34.381 voti (52,2%), mentre Giuseppe Filliétroz (UV) ottiene 31.457 voti (47,7%). Al Senato, Amato Berthet (DC) ottiene 32.009 voti (53%), mentre Oreste Marcoz ottiene 28.414 voti (47%).
16 ottobre
Aperto al traffico il tratto Verrès-Châtillon dell’autostrada. È lungo 11.200 metri, di cui 1.664 in galleria. È costato 13 miliardi di lire.
20 novembre
Sciopero degli studenti delle scuole medie superiori di Aosta. All’Istituto Tecnico “I. Manzetti” si svolge un’Assemblea permanente con gruppi di studio sui problemi della scuola e stesura di un documento rivendicativo da presentare alla Giunta regionale. La carta rivendicativa chiede l’istituzione dei consigli degli studenti, la programmazione delle interrogazioni, la discussione in classe dei voti, l’istituzione di un’ora settimanale di educazione civica.
1969
8 gennaio
Il Consiglio regionale discute in merito alle agitazioni studentesche approvando un documento che riconosce il diritto degli studenti ad assemblee generali a scuola, ma solo al sabato pomeriggio secondo forme da regolamentare in accordo fra Regione e studenti.
15 gennaio
Preoccupazioni espresse in Consiglio regionale sulla concorrenza che la progettata galleria del Fréjus potrà fare al Tunnel del Monte Bianco. Per evitare che una parte della clientela del Tunnel del Monte Bianco abbandoni questa direttrice, occorre non solo completare l’Autostrada fino ad Aosta, ma anche proseguire verso l’Alta valle.
6 febbraio
Il Movimento studentesco invita allo sciopero tutti gli studenti delle medie superiori. Viene occupato il Liceo di Aosta. Il giorno successivo carabinieri e polizia sgomberano il Liceo occupato. L’intervento è stato richiesto da alcuni genitori contrari all'occupazione della scuola. La preside del Liceo, Maria Ida Viglino, che non era stata informata dell’intervento delle forze dell’ordine, si dimette in segno di protesta.
2 aprile
Scontri davanti alla portineria impiegati della Cogne. Alcuni impiegati cercano di entrare nello stabilimento forzando un picchetto formato da lavoratori e studenti. Per l’episodio vengono denunciate nove persone: un dirigente sindacale della CGIL, i segretari regionali dello PSIUP e della FGCI e 6 studenti.
20 settembre
Eddy Ottoz conquista la medaglia d’oro ai campionati europei di atletica. La medaglia di Ottoz, nei 110 ostacoli, costituisce l’unico “oro” della squadra italiana.
1970
3 maggio
Gravi divergenze della DC di Aosta sulla presentazione della lista per il rinnovo del Consiglio comunale. La corrente di sinistra chiede di poter esprimere otto candidati (su 40). Di fronte al rifiuto della segreteria DC, la corrente di sinistra, guidata da Dante Malagutti, decide di presentare una propria lista autonoma denominata “Democratici Popolari”. Nei giorni successivi la spaccatura si estende anche a Palazzo regionale e determina la nascita di una nuova Giunta guidata dall'esponente DP Cesare Dujany.
27 maggio
Aperto al traffico l’ultimo tronco (Nus-Quart l’Église di km.8,300) dell’Autostrada Torino-Aosta.
7 giugno
Elezioni comunali. Ad Aosta arretrano la DC (che, penalizzata dall’uscita della corrente di sinistra, ottiene il 24%, 10 seggi, perdendone 6) ed il PCI (che ottiene il 27%, 11 seggi, perdendone 4). Avanza il PSI (11%, 5 seggi, più 2) ed ottiene un buon successo la nuova formazione dei Democratici Popolari (5 seggi, 12,3%). Stazionaria l’UV (con l’8% e 3 seggi).
12 ottobre
Parte l’esperimento del Biennio unico nelle scuole valdostane. Tutti gli alunni che si iscrivono al primo anno delle Medie superiori vengono inseriti in un unico corso di studio, a carattere biennale, rinviando ad una fase successiva la differenziazione delle scelte fra i vari Istituti superiori.
1971
ottobre
L’amministratore delegato della Società Pila, Lorenzo Ferretti, illustra il programma della nuova società Alpila. Il programma prevede la costruzione, nella conca di Pila, di alberghi, strutture para-alberghiere e residenziali per complessivi 5.000 posti letto, con 50 chilometri di piste per lo sci. Il costo degli investimenti è valutato in 18 miliardi di lire. I principali azionisti della Alpila sono la FIAT, la Banca San Paolo, la Cassa di Risparmio di Torino, la Regione Valle d’Aosta; vi sono anche alcuni azionisti francesi.
novembre-dicembre
Il Senato, il 27 novembre e poi la Camera dei Deputati, il 2 dicembre, approvano il disegno di legge sull’ordinamento finanziario per la Valle d’Aosta. La nuova legge introduce il principio che i 9/10 dei principali tributi riscossi dallo Stato in Valle d’Aosta spettano alla Regione. La nuova normativa avrà un'applicazione limitata perché poco dopo la sua entrata in vigore viene approvata una riforma tributaria di modifica delle tasse e delle imposte che renderà necessario un ulteriore provvedimento per la Valle d’Aosta.
novembre
L’Amministrazione comunale di Aosta decide di istituire il divieto di parcheggio in piazza Chanoux. Contro il provvedimento, che libera la piazza dalle automobili che ne occupavano gran parte della superficie, si leva la protesta di molti commercianti, operatori economici e cittadini.
1972
7 maggio
Elezioni politiche. L’alleanza DC-UV, candidava l'on.Germano Ollietti e l'avv.Oreste Marcoz, esponenti deceduti nel corso della campagna elettorale per un incidente stradale. L’alleanza DC-UV prevale comunque sull’alleanza DP-PCI-PSI-PSIUP che candidava l’avv. Dante Malagutti ed il prof.Ettore Passerin d’Entrèves. Ollietti ottiene 34.083 voti contro i 28.886 voti di Dante Malagutti. Mentre al Senato Marcoz viene votato da 31.114 elettori contro i 26.372 che si esprimono per Ettore Passerin d’Entrèves.
Non consentendo il sistema elettorale uninominale il subentro di candidati di altre liste, la Valle d’Aosta rimane senza rappresentanti in Parlamento, in attesa di una nuova consultazione elettorale.
26-27 novembre
Vengono ripetute le elezioni per nominare i rappresentanti della Valle d’Aosta nel Parlamento. Émile Chanoux, candidato di DP-PCI-PSI-Progressisti, viene eletto deputato con 32.192 voti, contro i 31.964 voti di Pierre Fosson, candidato della coalizione DC-UV-PSDI-Rassemblement. Al Senato Giuseppe Filliétroz, candidato DP-PCI-PSI-Progressisti, con 29.667 voti prevale di misura su Vittorino Bondaz, che ottiene 29.099 voti.
1973
1° gennaio
Entra in vigore il decreto che classifica la dogana dell’Autoporto di Pollein come grande dogana di confine. Progressivamente le operazioni doganali verranno spostate dal piazzale del Tunnel del Monte Bianco all’Autoporto costruito alle porte di Aosta.
10 giugno
Elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. I Democratici popolari ottengono 15.643 voti (8 seggi); la DC 14.980 voti (7 seggi); il PCI 13.638 voti (7 seggi); l’UV 8.081 voti (4 seggi); il PSI 5.975 voti (3 seggi); l’UVP 4.707 voti (2 seggi). Un seggio anche a PLI, PSDI e RV. Presidente della Giunta verrà confermato l'esponente DC Cesare Dujany.
2 dicembre
Domenica senz’auto anche in Valle d’Aosta a causa delle misure di austerità provocate dalla crisi petrolifera. Per la prima volta dopo vari decenni la popolazione di tutta la Valle d’Aosta trascorre la domenica senza usare l’automobile. Commenti positivi ad Aosta; preoccupazioni degli operatori delle località turistiche; evidenziata la carenza dei servizi pubblici di trasporto.
1974
5 aprile
Nasce l’ “Istituto storico della Resistenza in Valle d’Aosta” per assicurare la raccolta della documentazione sulla Resistenza e promuovere la ricerca storica sul fascismo e l’antifascismo.
12 maggio
Referendum popolare sul divorzio. In Italia il “no” all’abrogazione della legge ottiene il 59%. In Valle d’Aosta i “no” raggiungono il 75%, è la più alta percentuale di voti contrari all’abrogazione fra tutte le Regioni d’Italia.
31 ottobre
Cesare Dujany, ormai privo di una solida maggioranza, si dimette da presidente della Giunta regionale. Il 20 dicembre verrà eletto nuovo Presidente, Mario Andrione, esponente della DC.
1975
10 marzo
Una frana investe il treno nella tratta fra Montjovet e Saint-Vincent provocando il deragliamento del convoglio. Due morti e cinque feriti fra i viaggiatori ed il personale ferroviario. Manifestazione di protesta ad Aosta degli studenti delle medie superiori, con assemblea generale al salone regionale per chiedere una linea ferroviaria più sicura.
15 giugno
Elezioni comunali. Le prime in cui votano anche i diciottenni. Ad Aosta notevole successo del PCI (13 seggi, +2) e del PSI (7 seggi, +2) che aumentano del 4%. Buon risultato anche dei DP (6 seggi, +1). Prosegue la crisi della DC che perde 3 seggi. Stazionario il risultato di UV-UVP-RV (4 seggi). Sindaco viene eletto Oddone Bongiovanni, esponente del PCI.
2-9 novembre
Si aggravano le difficoltà della Cogne di Aosta. La direzione EGAM chiude lo stabilimento dal 2 al 9 novembre, lasciando i lavoratori a casa. Preannuncia inoltre un’ulteriore sospensione di venti giorni da attuare entro la fine dell’anno.
Le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione. Gli operai entrano in fabbrica ugualmente il 5 novembre e per tre giorni autogestiscono lo stabilimento facendo funzionare alcuni reparti.
1976
20-21 giugno
Elezioni politiche. Alla Camera dei Deputati Ruggero Millet (PCI, PSI, PDUP) con 26.748 voti (35,5%), prevale su Eddy Ottoz (DC, UV, RV, UVP, PRI) che ottiene 24.091 voti (32%) e Cesare Dujany (DP-PSDI), 20.234 voto (26,8%).
Al Senato Pietro Fosson (DC, UV, RV, UVP, PRI) con 22.917 voti (35,2%) prevale su Gianni Torrione (PCI, PSI, PDUP), 21.027 voti (32,3%) e Giuseppe Filliétroz (DP, PSDI), 17.699 voti (27,1%).
11-12 dicembre
Congresso a Saint-Vincent di riunificazione dei movimenti autonomisti. Partecipano esponenti dell'UV, UVP e Rassemblement valdôtain . Viene approvato il nuovo Statuto dell’Union valdôtaine riunificata.
1977
15 marzo
Il Consiglio regionale, con 18 voti a favore e 13 contro, approva la legge regionale di applicazione del decreto delegato relativo alla scuola valdostana. La legge disciplina l’accesso ai ruoli regionali della scuola previo accertamento della piena conoscenza della lingua francese. Il provvedimento è contestato dalla sinistra e dal sindacato scuola che lo ritengono penalizzante per gli insegnanti già in servizio nella scuola valdostana.
17 giugno
L’Assessore regionale al Turismo, Bruno Milanesio, viene arrestato dai carabinieri mentre partecipa ad una riunione della Giunta regionale. Il mandato di cattura è del pretore Giovanni Selis. Milanesio è accusato di corruzione, concussione, interessi privati in atti d’ufficio, in relazione ad interventi edilizi realizzati nella conca di Pila, una settantina di alloggi del complesso realizzato dalle imprese di Renato Lavagna e Paolo Bonazzelli.
16 settembre
Intesa di fine legislatura a Palazzo regionale. Mauro Bordon (DC), Giulio Dolchi (PCI), Ennio Pedrini (PLI), Michele Di Stasi (PSI) e Leonardo Tamone (UV) sottoscrivono un accordo per una collaborazione programmatica che consenta una costruttiva conclusione della legislatura 1973-1978.
6 dicembre
Il Consiglio Valle approva, a trattativa privata, la Convenzione che assegna alla SITAV, per 12 anni, la gestione del Casinò di Saint-Vincent. I voti favorevoli sono 19 (DC, UV, PCI, PSI, Indip.) e quelli contrari sono 7 (DP).
1978
13 aprile
Discussione accesa, alla Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati sul Parco nazionale Gran Paradiso. Il presidente del Parco, avvocato Gianni Oberto, ed il direttore, ingegnere Francesco Framarin, chiedono di stralciare dalle Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta le norme che prevedono la soppressione dell’Ente autonomo Parco Gran Paradiso. Proposta accolta, con vive proteste del PCI e dell’UV.
6 giugno
Corteo, nel capoluogo regionale, degli abitanti di Valsavarenche. Alcune centinaia di persone, guidate dal sindaco e dagli amministratori di Valsavarenche, sfilano nelle vie del centro di Aosta protestando contro il ripristino dei confini del Parco nazionale Gran Paradiso che include tutto il fondovalle nell’area protetta.
25 giugno
Elezioni regionali. Avanza l’UV che, con 9 seggi, diventa il partito di maggioranza relativa. Stazionari DC e PCI (entrambi con 7 seggi). Si dimezzano i Democratici popolari (4 seggi). Pesante anche l’arretramento del PSI (che ottiene un solo seggio). Entra in Consiglio per la prima volta un rappresentante della Nuova sinistra. Presidente della Giunta verrà confermato Mario Andrione, esponente dell'UV.
9 ottobre
Si conclude a Bologna il processo per i fondi neri del Casinò di Saint-Vincent. Fra i venti imputati vi sono numerosi esponenti politici valdostani. Mario Andrione (UV); Pietro Germano, Giuseppe Casetta, Claudio Manganoni (PCI); Mario Colombo e Francesco Balestri (PSI); Ennio Pedrini (PLI), vengono riconosciuti colpevoli di corruzione, ma
1979
6 marzo
Con un telegramma dell’assessore regionale al Turismo, Sergio Ramera, la Regione blocca l’apertura del Casinò alla clientela valdostana. L’esperimento avviato dalla SITAV, con la distribuzione di venti tessere di ingresso a persone residenti in Valle d’Aosta, è in contrasto con le disposizioni della Convenzione fra Regione e Sitav per la gestione della Casa da gioco.
19 marzo
Chiude la miniera di Cogne. Preoccupazioni da parte delle organizzazioni sindacali per la sorte dei 170 dipendenti. Proteste del sindaco di Cogne che teme conseguenze negative su tutto il Comune.
31 marzo
Record nel transito mensile dei Tir al Tunnel del Monte Bianco. Nel corso del mese di marzo sono transitati 52.304 camion, con un incremento di 8.346 transiti rispetto allo stesso mese del 1978.
3 giugno
Elezioni politiche. Alla Camera dei Deputati, Cesare Dujany (UV, UVP, DP, PLI), con 33.250 voti, prevale su Ruggero Millet (PCI, PSI) che ottiene 23.909 voti, e su Giovanni Bondaz (DC, PSDI, PRI) con 13.442 voti. Al Senato Pierre Fosson (UV, UVP, DP, PLI), con 37.082 voti prevale su Gianni Torrione (PCI-PSI), con 19.814 voti.
10-11 giugno
Prime elezioni per il Parlamento europeo. La lista autonomista che riunisce UV, UVP, DP ottiene il 37,5% ( 26.135 voti). Il PCI ottiene il 25%, 17.706 voti, un notevole risultato elettorale ben superiore alle percentuali abituali del PCI a livello regionale.
30 agosto
Commissario al Comune di Aosta per risolvere la controversia urbanistica sulla “piastra” dell’Ospedale. Il presidente della Giunta regionale, Mario Andrione, nomina un Commissario ad acta perché si pronunci rapidamente sulla richiesta di concessione edilizia per la costruzione della “piastra”, presentata il 28 marzo alla Regione. È il primo caso di Commissariamento da parte della Regione autonoma.
11 dicembre
C’è anche un valdostano fra le vittime di un atto terroristico di Prima Linea a Torino. E’ l’aostano Renzo Poser, 31 anni, laureato in statistica ed insegnante alla Scuola di amministrazione industriale di Torino dove si è verificata l’azione terroristica. Poser rimane ferito alle gambe dai proiettili esplosi dai giovani di Prima Linea.
1980
13 marzo
Approvazione, da parte della maggioranza del Consiglio Valle, del progetto di massima dell’Autostrada del Monte Bianco. Votano contro PCI e Nuova sinistra, a favore tutti gli altri gruppi.
8 giugno
Sorpresa e dolore in Valle d’Aosta per la tragica morte, in un incidente stradale, di Bruno Salvadori, 38 anni, giovane e dinamico esponente dell’Union valdôtaine, direttore del giornale “Le Peuple Valdôtain”.
8-9 giugno
Elezioni comunali. Ad Aosta il PCI, pur rimanendo il primo partito, con il 26,7% e 13 seggi, arretra perdendo il 4% ed 1 seggio. La DC recupera un po’ di terreno ottenendo 8 seggi (+1); cresce l’UV, con 6 seggi (+2); arretrano i Democratici popolari, 3 seggi (-3), ed il PSI, 5 seggi (-2). Entra in Consiglio comunale, per la prima volta, un rappresentante della Nuova Sinistra. Nuovo Sindaco verrà eletto Edoardo Bich, del PSI.
1981
22 maggio
Il Consiglio dei ministri approva lo schema di disegno di legge relativo al nuovo “Ordinamento finanziario della Valle d’Aosta”. Il provvedimento prevede di assegnare alla Regione Autonoma i 7/10 dei tributi riscossi dallo Stato in Valle d’Aosta, compresi gli introiti dell’Iva sull’importazione. Si avvia un iter parlamentare, che sarà rapido seppure complesso, per dotare la Regione Autonoma di un nuovo Ordinamento finanziario.
29 giugno
Il Consiglio Valle approva la Convenzione per introdurre i “giochi americani” al Casinò di Saint-Vincent. La SAISET Spa viene autorizzata a gestire i giochi americani versando alla Regione il 48% degli introiti. Contro il provvedimento vota il consigliere di Nuova sinistra, mentre si astengono due dei consiglieri Democratici popolari. Tutti gli altri consiglieri si esprimono favorevolmente.
30 luglio
La Commissione affari costituzionali del Senato approva la normativa sul nuovo ordinamento finanziario per la Valle d’Aosta. Viene accolto un emendamento, presentato dal sen. Enzo Modica, del PCI, che porta a 9/10 la quota spettante alla Regione dopo un fase transitoria di due anni durante la quale la quota regionale sarà di 7/10. Nel mese di ottobre anche la Camera dei Deputati approva il testo.
settembre
Finsider mette a rischio 1.500 posti di lavoro alla Cogne di Aosta. È prevista una progressiva riduzione del personale nell’arco di cinque anni. Vive proteste dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali.
26 novembre
Nella mattinata del 26 novembre si diffonde in Valle d’Aosta la notizia che il Presidente della Repubblica non ha firmato, ai fini della promulgazione, la legge sull’ordinamento finanziario della Valle d’Aosta. La notizia è confermata da una nota dell’Agenzia ANSA. Febbrili consultazioni fra Aosta e Roma con interventi presso Sandro Pertini al fine di indurlo a firmare il provvedimento. La Giunta regionale esamina l’opportunità di rassegnare in blocco le dimissioni, in segno di protesta.
In serata, al termine di una giornata concitata, il Presidente della Repubblica firma infine la promulgazione della legge che ridefinisce l’ordinamento finanziario della Valle d’Aosta. Alla Regione Valle d’Aosta vengono attribuiti i 9/10 di tutte le principali entrate erariali riscosse dallo Stato in Valle d’Aosta, compresa l’Iva di importazione riscossa all’Autoporto di Pollein.
1982
29 maggio
Promulgazione della legge 308/1982 in materia di utilizzo delle acque in Valle d’Aosta. La normativa introduce deroghe all’obbligo per la Regione Valle d’Aosta di subconcedere le acque per derivazioni idroelettriche solo all’ENEL ed avvia un lungo processo di recupero di diritto sulle acque da parte della Regione.
novembre
La Regione stanzia tre miliardi di lire a favore del Comune di Aosta per l’acquisto di una parte del Quartiere Cogne dove verranno costruiti 192 nuovi appartamenti.
1983
23 giugno
Promulgata la legge regionale che istituisce la “Consulta regionale femminile della Valle d’Aosta”. L’organismo che raggruppa le rappresentanti delle associazioni e delle commissioni femminili, ha lo scopo di “promuovere un programma di iniziative tese a rimuovere gli ostacoli che tuttora impediscono la piena realizzazione della personalità umana e sociale della donna”.
26-27 giugno
Elezioni politiche ed elezioni regionali. Alla Camera dei Deputati conferma per Cesare Dujany (UV, UVP, DP) che, con 28.086 voti supera Ruggero Millet (PCI) che ottiene 16.035 voti.
Al Senato è confermato Pierre Fosson (UV, UVP, DP) che, con 26.547 voti, prevale su Alba Piacquadio (PCI), 15.116 voti.
Alla elezioni regionali, a cui si sono presentate 12 liste, si registra un successo dell’UV (+3%, 9 seggi), un forte arretramento dei DP che dimezzano la propria percentuale e ottengono solo 4 seggi, un calo del PCI, che ottiene 6 seggi, un risultato stazionario per DC, PSI, PSDI, PRI e NS. Presidente della Giunta verrà confermato Mario Andrione.
11 luglio
Grave crisi all’ILSSA-Viola di Pont-Saint-Martin. La direzione comunica l’intenzione di procedere alla chiusura dell’acciaieria, del nuovo laminatoio e di altri impianti collegati e prepara i provvedimenti per la messa in cassa integrazione di 420 lavoratori.
10 novembre
La procura della Repubblica di Torino ordina numerosi arresti in tutta Italia per un’inchiesta sul fenomeno del riciclaggio del denaro sporco. I Casinò di Saint-Vincent, Campione e Sanremo vengono perquisiti dalla forze di polizia. Vengono arrestati Bruno Masi, Franco Chamonal, Sergio Ramera. Nei giorni successivi verranno anche arrestati il Commissario regionale, Eraldo Manganone, e tutti i controllori regionali. L’inchiesta coinvolge successivamente anche il Presidente della Giunta regionale, Mario Andrione, che si dimette da Presidente e fugge all’estero.
29 novembre
Il Consiglio Valle approva la legge che autorizza la Regione all’acquisto del quartiere Cogne per una cifra di 18 miliardi e 500 milioni di lire. Il quartiere verrà ristrutturato in modo da accrescere la disponibilità e la qualità dell’edilizia residenziale pubblica.
1984
4 gennaio
Il Consiglio Valle prende atto delle dimissioni di Mario Andrione e nomina presidente della Giunta Augusto Rollandin. La maggioranza è composta da UV-DC-ADP-PRI. Gli assessori rimangono gli stessi della Giunta Andrione, Rollandin mantiene anche, con l’interim, l’assessorato all’Agricoltura. È previsto che il nuovo assetto sarà a termine, per un periodo di sei mesi.
8-10 giugno
Celebrazione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Scuola militare alpina. Proiettato a Saint-Vincent un film sulla Scuola militare realizzato dal regista Corrado Prisco; presentato il libro del generale Filippo Bonfant, Alpini sempre. Esposizione di manifesti e fotografie alla Torre del Lebbroso di Aosta.
17 giugno
Elezioni per il Parlamento europeo. Il PCI, anche sull’onda dell’emozione provocata dall’improvvisa morte del suo segretario generale, Enrico Berlinguer, è il primo partito in Italia ed in Valle d’Aosta. In Valle il PCI, che candidava Giulio Dolchi, ottiene il 28,9%. Modesto il risultato di UV ed ADP alleati con il Partito Sardo d’Azione, la coalizione ottiene il 24,8%. Recupera terreno la DC che ottiene il 21%.
1985
13 aprile
La popolazione di Valsavarenche decide di non votare alle elezioni comunali di maggio per protesta contro la decisione di considerare il fondovalle della Valsavarenche inserito nel territorio del Parco nazionale Gran Paradiso.
1° maggio
Attentato in Valsavarenche nella notte fra il 30 aprile ed il 1° maggio. Una carica di esplosivo danneggia un traliccio della linea elettrica ad alta tensione dell’ENEL. Scopo dell’attentato è creare una situazione di tensione tale da impedire l’applicazione della decisione del consiglio di amministrazione del Parco nazionale Gran Paradiso di procedere alla regolare tabellazione dei confini del Parco. Il giorno successivo all’attentato, il presidente della Giunta regionale della Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, nella sua qualità di prefetto, ordina, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, la sospensione della posa delle tabelle che segnalano i confini del Parco nazionale Gran Paradiso.
12 maggio
Elezioni comunali. Si registra, nell’insieme dei Comuni, un significativo incremento della presenza femminile. Le donne elette passano dalle 40 del 1980 a 70.
Ad Aosta la lista che ottiene il maggior numero di voti e di seggi (10) è “Sinistra per la città” (formata da PCI e Nuova sinistra), che comunque ha meno voti di quelli del PCI nel 1980. Aumentano la DC, che sale a nove seggi (+1), il PSI, 7 seggi (+2), e il PRI, 2 seggi (+1). Cinque seggi all’UV e 4 agli ADP.
1986
17 gennaio
Bruno Milanesio ritorna alla guida del PSI valdostano. Con 19 voti favorevoli e 11 contrari, il direttivo della Federazione valdostana lo nomina segretario unico.
2 maggio
Anche in Valle d’Aosta si diffonde l’allarme per il rischio di contaminazione radioattiva. Arrivano infatti anche in Valle d’Aosta gli effetti determinati dall’esplosione di un reattore della centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina. A seguito di questa preoccupante vicenda, la Regione decide di dotare il territorio valdostano di una rete di rilevamento della radioattività.
4 luglio
Centenario dell’arrivo del primo treno ad Aosta. Manifestazioni celebrative ed esposizione di materiale ferroviario storico. Inaugurazione, sotto i portici del Municipio di Aosta, di una mostra fotografica dal titolo “Una strada ferrata per l’Europa”. L’autore delle fotografie è Lorenzo Gillo. L’iniziativa è dell’Istituto Storico della Resistenza in Valle d’Aosta.
8 agosto
Bicentenario della prima ascesa sulla vetta principale del Monte Bianco. L’impresa era stata opera del medico condotto di Chamonix, Gabriel Pacard, e del ricercatore di cristalli, Jacques Balmat.
In occasione di tale anniversario, la commissione ambiente del CAI lancia un appello, sottoscritto da numerosi grandi alpinisti, per tutelare una montagna che è “un simbolo esemplare della cultura alpinistica mondiale”.
6 ottobre
Il Consiglio Valle approva l’acquisto, da parte della Regione, dell’ex stabilimento ILSSA-Viola di Pont-Saint-Martin e delle aree di pertinenza. L’intenzione è quella di procedere ad una riconversione dell’ampia area industriale.
1987
21 aprile
Firma di un Protocollo di intesa fra la Regione Valle d’Aosta e l’IRI per il rinnovo del settore industriale in Valle d’Aosta, con particolare riferimento agli stabilimenti Deltasider di Aosta e Verrès. Il Protocollo è firmato da Romano Prodi, presidente dell’Iri, Augusto Rollandin, presidente della Giunta regionale ed Ilario Lanivi, assessore regionale all’Industria.
11 maggio
Funerale del pretore Giovanni Selis suicidatosi nella sua casa di Senin (Saint-Christophe). Coraggioso protagonista di tante inchieste giudiziarie negli anni ‘70 ed all’inizio degli anni ‘80, Giovanni Selis era tornato da poco in Valle d’Aosta per riprendere il suo lavoro. La salma viene sepolta nel cimitero di Rhêmes-Notre-Dame, secondo il desiderio del magistrato.
14-15 giugno
Elezioni politiche. In Valle d’Aosta alla Camera dei Deputati Luciano Caveri (UV-ADP-PRI), con 41.707 voti, prevale nettamente su Alessandra Della Guardia (DC, PCI, PSI, ecc.), 29.937 voti.
Al Senato della Repubblica altrettanto netto è il successo di Cesare Dujany (UV, ADP, PRI), con 35.830 voti, su Vittorio De La Pierre (DC, PCI, PSI, ecc.), 25.426 voti.
2 ottobre
Gli abbonati al telefono in Valle d’Aosta sono 50.000. Cerimonia al Municipio di Aosta per festeggiare l’avvenimento. La Valle d’Aosta ha una densità di 44 abbonati ogni 100 abitanti, mentre la media italiana è del 33%.
1988
aprile
Mario Andrione, dopo oltre quattro anni di forzata assenza, ritorna in Consiglio regionale. I giudici lo hanno infatti autorizzato a lasciare Viverone, dove è in soggiorno obbligato da alcuni mesi dopo il suo ritorno in Italia, per partecipare alle riunioni del Consiglio della Valle d’Aosta.
17 maggio
Ricorso contro l’Autostrada del Monte Bianco. Legambiente, Codacons e Nuova sinistra della Valle d’Aosta impugnano davanti al Tribunale amministrativo il decreto del ministro dei Lavori pubblici che approva il progetto esecutivo del tronco autostradale Morgex-Sarre, nonché il decreto del presidente della Giunta regionale che dispone l’occupazione d’urgenza dei terreni.
26-27 giugno
Elezioni regionali. Successo dell’UV, che aumenta del 7%, passando da 9 a 12 seggi. Il PCI scende del 4%, da 6 a 5 seggi. Stazionaria la DV, con 7 seggi. ADP 4 seggi, PSI 3 seggi. Nuova sinistra, PRI, MSI, Union autonomiste ottengono, ognuno, 1 seggio. Augusto Rollandin, candidato dell’Union valdôtaine, ottiene 12.614 voti di preferenza personali, un record assoluto. Presidente della Giunta verrà confermato Augusto Rollandin.
novembre
Tempesta sul risanamento del bestiame. Si dimettono i due Vicepresidenti dell’AREV, Ovando Vallet, sindaco di Gignod, e Adolfo Letey, sindaco di Doues. Sostengono che le norme sul risanamento non vengono applicate regolarmente. Ogni anno, per tale risanamento, viene abbattuto un quinto del patrimonio bovino valdostano, con una spesa, per la Regione, che ormai raggiunge i 20 miliardi di lire all’anno.
1989
31 gennaio
Sentenza del Tribunale di Torino sull’Affaire Casinò. Le pene più pesanti a Mario Andrione, 6 anni e mezzo, Franco Chamonal, 5 anni e 6 mesi, Paolo Giovannini, 3 anni e due mesi, Sergio Ramera, 2 anni e 6 mesi.
15 aprile
Il TAR del Lazio decide di accogliere il ricorso delle associazioni ambientaliste contro l’Autostrada del Monte Bianco. Il provvedimento del TAR annulla due decreti: quello del ministro dei Lavori pubblici che approva il progetto e quello del presidente della Giunta regionale che decretava l’occupazione d’urgenza dei terreni. La sentenza verrà depositata a settembre e determinerà una interruzione dei lavori per due mesi, fino alla decisione del Consiglio di Stato che sospenderà l’efficacia della sentenza del TAR.
29 maggio
Il Consiglio Valle approva il disegno di legge che abroga la norma che impediva alle donne di accedere al Corpo delle guardie forestali della Valle d’Aosta.
18 giugno
Elezioni per il Parlamento europeo. Il maggior numero di consensi va alla coalizione delle forze regionaliste (UV-ADP) che ottiene il 43%; la DC ottiene il 19%; il PCI il 16%; il PSI il 5%. Novità rappresentata dalle due liste Verdi (Sole che ride ed Arcobaleno) che ottengono, complessivamente, il 4,4%.
12 –31 luglio
Vacanza del Papa in località Les Combes in Comune di Introd. Dieci giorni di riposo in una frazione isolata ed immersa nel verde. Inizia una consuetudine che poi si ripeterà per molti anni.
luglio
Il Consiglio Valle approva il disegno di legge che istituisce il Parco regionale del Mont Avic in un’area di 35 kmq in Comune di Champdepraz. È il primo Parco naturale regionale istituito in Valle d’Aosta.
dicembre
Appassionato dibattito nelle sezioni valdostane del PCI sulla proposta di Achille Occhetto di modificare nome e simbolo del Partito. Il segretario generale del partito, sulla scia degli avvenimenti che hanno repentinamente portato alla caduta del muro di Berlino, ha proposto di dar vita ad una nuova forza politica di sinistra abbandonando la tradizionale simbologia comunista.
1990
6-11 febbraio
La Valle d’Aosta nella morsa dei camion. A causa di uno sciopero bianco dei funzionari doganali dell’Autoporto di Pollein e della conseguente protesta di migliaia di camionisti irritati per i ritardi, la strada statale 26 viene bloccata da due lunghe file di Tir, fermi per 16 km, dall’Autoporto a Villeneuve ed in un tratto di 3 km nell’Alta Valle. Sono circa 5.000 i camion in coda in Valle d’Aosta. Per cinque giorni il traffico intorno ad Aosta e nell’Alta Valle è bloccato, con gravi disagi per la popolazione, le attività economiche, gli stessi autisti dai camion immobilizzati ed al freddo per vari giorni.
21 marzo
Il Consiglio Valle approva una risoluzione, presentata da 34 dei 35 consiglieri regionali, per candidare Aosta come sede delle Olimpiadi invernali del 1998.
maggio
Elezioni comunali. Ad Aosta l’Union valdôtaine diventa il primo partito, con il 20% e 9 consiglieri. Segue la DC, con il 19% e 9 consiglieri; Città Insieme (PCI) con il 16%, 6 consiglieri; ADP, 8%, 3 consiglieri; Verdi, 6%, 2 consiglieri; PRI, 5%, 2 consiglieri; Movimento Immigrati, 2%, 1 consigliere.
giugno
Patto segreto contro l’Union valdôtaine. Bruno Milanesio (PSI), Aldo Tonino (PDS), Maurizio Martin (ADP) e Gianni Bondaz (DC) sottoscrivono un accordo per “costringere l’Uv all’opposizione nei principali centri del potere politico e amministrativo della nostra comunità, promuovendo e costituendo maggioranze alternative di chiara ispirazione democratica ed autonomista”.
Il patto porta, il 6 giugno, alla caduta della Giunta Rollandin. Infatti in tale data, in una votazione segreta su un intervento finanziario proposto dalla Giunta regionale a favore della Centrale del latte, si registrano solo 7 voti a favore e 22 contro. Quattordici consiglieri regionali (PCI, DC, PSI, ADP, PRI) depositano una mozione di sfiducia al presidente della Giunta chiedendone le dimissioni.
25 giugno
Nasce la nuova Giunta regionale frutto del “ribaltone”. Presidente è Gianni Bondaz (DC). È composta da 4 assessori DC, 2 ADP, 1 repubblicano ed 1 socialista. Della maggioranza fa parte anche il PCI che garantisce l’appoggio esterno. Quasi contemporaneamente si realizza un nuovo assetto anche al Comune di Aosta. Il nuovo sindaco della città di Aosta è Leonardo La Torre, esponente del PSI. La nuova Giunta municipale è composta da rappresentanti della DC, PSI, PRI, ADP e Città Insieme.
19 luglio
Solenne celebrazione a Courmayeur dei 25 anni di apertura del Tunnel del Monte Bianco. La manifestazione si svolge sul piazzale italiano all’ingresso del Tunnel. Sono presenti i due presidenti della Repubblica, François Mitterand e Francesco Cossiga, le autorità regionali, gli amministratori delle società che gestiscono i Trafori. Nell’occasione i rappresentanti delle associazioni ambientaliste valdostane consegnano al presidente della Giunta regionale. Gianni Bondaz, una petizione popolare, con 5.300 firme, raccolte dal Comitato valdostano SOS Tir che chiede di limitare il traffico pesante.
30 ottobre
Presentato a Losanna al Comitato Olimpico Internazionale il dossier della candidatura di Aosta. Il presidente della Giunta regionale, Gianni Bondaz; il sindaco di Aosta, Leonardo La Torre; il presidente del Comitato Promotore della candidatura di Aosta, Bruno Milanesio; presentano al presidente del CIO, Antonio Samaranch, il dossier con le proposte e gli impegni della Valle d’Aosta per organizzare i giochi invernali del 1998.
1991
gennaio
Il Comitato promotore deposita presso il Tribunale di Aosta la richiesta di referendum abrogativo della legge regionale che finanzia la promozione della candidatura olimpica della città di Aosta per i giochi invernali del 1998. E' il primo passo di un iter referendario che porterà al voto popolare del giugno 1992.
11-13 gennaio
Si svolge a Châtillon il XIX ed ultimo congresso del PCI valdostano. Dopo 70 anni il PCI cessa di esistere. Viene deciso di convocare, in primavera, un Congresso straordinario per fondare un nuovo Partito della sinistra valdostana, federato al PDS, il partito che nascerà a livello nazionale.
13 maggio
Inaugurato ufficialmente a Pont-Saint-Martin lo stabilimento Conner. Lo stabilimento costruito sull'area dell'ex-Ilssa Viola produce unità di memoria magnetiche per computers. Si prevede che entro fine anno l’azienda occuperà 300 dipendenti di cui oltre la metà sarà costituita da residenti in Valle d’Aosta.
9–10 giugno
Referendum popolare sulla preferenza unica nell’elezione dei deputati. In tutta Italia prevalgono nettamente i “Si” all’abrogazione delle norme che consentono le preferenze plurime. Di conseguenza viene introdotto il principio della preferenza unica. In Valle d’Aosta vota il 64% degli aventi diritto; i “SI” all’abrogazione della preferenza plurima sono espressi dal 97% dei votanti.
26 ottobre
Aosta moderno capoluogo regionale. La Giunta regionale approva un disegno di legge concernente “Interventi per la riqualificazione di Aosta come moderno capoluogo”. Il provvedimento prevede investimenti regionali di 150 miliardi di lire, in un decennio, per interventi di tutela del patrimonio archeologico, dell’ambiente, l’adeguamento degli impianti sanitari e per la soluzione dell’emergenza abitativa.
23 novembre
Presentato il Rapporto del Censis sulla Valle d’Aosta. La ricerca, commissionata dalla Giunta regionale, evidenzia una situazione di “benessere senza sviluppo”. In Valle d’Aosta c’è “ricchezza”, ma poco sviluppo economico, perché è carente la mentalità imprenditoriale. Occorre ridurre la funzione assistenzialista svolta dalla Regione e sviluppare l’iniziativa imprenditoriale.
1992
5-6-aprile
Elezioni politiche. La lista Vallée d’Aoste prevale su quella Dolchi-Fosson, espressione delle forze di maggioranza regionale. Eletti Cesare Dujany, al Senato, con il 47,3%, e Luciano Caveri, alla Camera, con il 49,5%.
3 giugno
Crisi della Giunta Bondaz. Il Consiglio regionale prende atto delle dimissioni del presidente della Giunta, Gianni Bondaz. Ilario Lanivi illustra un documento di partiti e movimenti che intendono dare vita ad una nuova maggioranza. Il giorno successivo la crisi si estende anche al Comune di Aosta. Il sindaco Leonardo La Torre (PSI), dopo l’uscita dalla Giunta degli assessori della DC e del PRI, rassegna le dimissioni.
10 giugno
Nasce la Giunta regionale presieduta da Ilario Lanivi. La nuova maggioranza è composta da UV, PDS, ADP, Autonomia socialista. Presidente del Consiglio è nominato Edoardo Bich.
10 giugno
Un grave incidente ferroviario si verifica a Caluso: 6 morti e 33 feriti. tra le vittime due valdostani: Dino Glarey di Cogne e Mery Delfina Frati di Hône. L’indagine della magistratura porta alla incriminazione dei due militari del Genio che dirigevano il servizio nelle stazioni di Candia e Caluso. entrambi di 23 anni.
14-15 giugno
Referendum sulle Olimpiadi in Valle d’Aosta. È il primo Referendum popolare su di una legge regionale. Votano 59.628 persone, pari al 60,5%. I “si” all’abrogazione della legge regionale di finanziamento della candidatura olimpica sono 49.274 (84%), i “no” 8.883 (15%); 1.455 sono le schede bianche o nulle (2,4%).
1° novembre
Riuniti ad Aosta i ministri dell’Ambiente di Italia, Francia e Svizzera. La riunione della “Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc”, che coordina le iniziative dell’Espace Mont-Blanc, vede la presenza dei ministri Carlo Ripa di Meana, Segolène Royal e Flavio Cotti.
dicembre
Momento difficile per l’Union valdôtaine. Mario Andrione, per la sua condanna in Corte d’Appello per l’Affaire Casinò, deve lasciare il Consiglio regionale. Augusto Rollandin, processato e condannato per abuso d'ufficio in un appalto della Regione, deve dimettersi da assessore all’Agricoltura.
1993
1° gennaio
Cadono le barriere doganali fra la Francia e l’Italia. La Guardia di Finanza lascia gli uffici al Traforo del Monte Bianco dove non si effettuano più controlli sull’importazione ed esportazione delle merci. Scompare l'Iva da importazione per le merci che entrano in Italia provenendo da un Paese comunitario.
9 marzo
Indagine della magistratura sulle tangenti connesse ai lavori per il raccordo per il Gran San Bernardo. Viene arrestato Luigi Marzi, segretario particolare di Gianni Bondaz quand’era presidente della Giunta regionale. È accusato di aver ricevuto da Giuliano Follioley un finanziamento illecito di 450 milioni da suddividere fra alcuni esponenti politici. Nel giro di alcune settimane l’indagine coinvolge alcuni dei maggiori esponenti della DC, PSI, PDS, ADP, PRI. Bruno Milanesio (PSI) dichiara di aver spartito 170 dei milioni dati dall’impresario edile con Alder Tonino (PDS), Maurizio Martin (ADP), Piercarlo Rusci (PRI).
8 aprile
Suicidio del notaio Émile Chanoux. Il giovane notaio si getta dal ponte di Introd. Lascia la moglie e due figli. L’avvenimento desta profonda impressione in tutta la Valle d’Aosta. Una vicenda tragica che ricorda la tragedia del padre, esponente di spicco della Resistenza valdostana, morto in carcere nel maggio 1944.
30 maggio
Elezioni regionali. Conferma dell’Union valdôtaine come partito di maggioranza (13 seggi, con incremento di un seggio). Arretramento della DC e del PDS che scendono, rispettivamente, a 5 e 3 seggi (perdendo entrambi due consiglieri); successo dei Verdi (3 seggi) e della Lega Nord (3 seggi).
31 dicembre
Lo stabilimento Cogne passa al gruppo Marzorati. L’azienda pubblica viene acquistata da una società svizzera diretta dai fratelli Eugenio e Roberto Marzorati. La nuova proprietà inserisce immediatamente in organico 575 dei lavoratori dell’ex stabilimento Cogne, con l’impegno di assorbire ulteriori 225 lavoratori ex-Cogne in liquidazione.
1994
28 marzo
Elezioni politiche. In Valle d’Aosta vincono Luciano Caveri (54%), alla Camera, e Cesare Dujany (38%), al Senato. Al secondo posto i candidati “Progressisti” Dina Squarzino (22%), alla Camera, e Piero Ferraris (21%), al Senato.
27 luglio
Il Consiglio Valle delibera l'acquisto dell’Ospedale. La struttura ospedaliera, appartente all’Ordine Mauriziano, viene acquistata dalla Regione per un importo di 22 miliardi di lire.
24 dicembre
Aperta al traffico la tangenziale autostradale di Aosta. La nuova arteria, lunga 11 chilometri, permette di collegare l’Autostrada Torino-Aosta con l’Autostrada del Monte Bianco.
30 dicembre
Designato il nuovo vescovo di Aosta. Sarà Monsignor Giuseppe Anfossi, nato in Val Badia (Bolzano) il 7 marzo 1935, da una famiglia di origini piemontesi e ordinato sacerdote a Torino nel 1959. Sarà ordinato il 22 gennaio 1995 nel Duomo di Torino.
1995
giugno
Esce il volume della “Storia d’Italia” dedicato alla Valle d’Aosta. La Casa Editrice “Einaudi”, nell’ambito della collana “Le regioni dall’Unità ad oggi”, dedica un intero volume “La Valle d’Aosta. L’opera, di 992 pagine, è curata dal prof. Stuart Woolf e contiene saggi di venti ricercatori.
24 novembre
Legge regionale per tassare i Tir in transito. Il Consiglio Valle approva un disegno di legge presentato dalla Giunta regionale per istituire una tassa regionale di 50.000 lire per ogni transito di Tir nel territorio della Comunità Montana Monte Bianco. Lo scopo dell’iniziativa è di far pagare ai camion i costi ambientali de loro transito determinando una riduzione del traffico. Il provvedimento verrà impugnato dagli organi di controllo dello Stato, riapprovato dal Consiglio regionale ed infine annullato da una sentenza della Corte Costituzionale.
31 dicembre
Cresce il numero dei miliardari in Valle d’Aosta. Secondo i dati pubblicati dal bollettino statistico della Banca d’Italia, ci sono, nel 1995, in Valle d’Aosta ben 97 conti bancari a più di nove cifre. Il numero dei miliardari è aumentato di 23 unità rispetto al 1994.
1996
21 aprile
Elezioni politiche. Prevalgono, a livello regionale, i candidati della coalizione Vallée d’Aoste, sostenuta da Union valdôtaine, PDS, ADP, Popolari valdostani e Pour la Vallée. Luciano Caveri viene eletto alla Camera dei deputati con il 48,6% dei voti validi; Guido Dondeynaz è eletto al Senato della Repubblica con il 44, 2% dei voti validi.
2 settembre
Apre la nuova Biblioteca regionale di Aosta. È stata realizzata ristrutturando, sulla base di un progetto dell’architetto Giambattista Debernardi, il vecchio Hospice de Charité. La moderna struttura è dotata di un catalogo informatizzato accessibile da tutte le sale e di un sistema di prestito di libri, cassette audio e video completamento automatizzato; ha una dotazione di circa 80.000 volumi e 5.000 cd.
21 dicembre
La Valle d’Aosta al primo posto per i redditi familiari. Uno studio dell’ISTAT, relativo al periodo 1983-1992, sul reddito a disposizione delle famiglie, colloca la Valle d’Aosta al primo posto fra le Regioni italiane, con 25 milioni e 400 mila lire di reddito medio annuo per ciascuna famiglia. Tale reddito è circa il doppio rispetto a quello registrato in Calabria, ultima Regione della graduatoria.
1997
24 luglio
Approvata la nuova legge elettorale per il Consiglio regionale. Viene mantenuto il sistema proporzionale, ma con una soglia elevata di sbarramento per l’ingresso in Consiglio regionale. Vengono inoltre portate da 2 a 3 le preferenze che possono essere espresse da ogni elettore. Votano a favore Union valdôtaine, Autonomisti, Fédération e Lega Nord. Contro Verdi, PDS, Forza Italia, Rifondazione comunista.
24-27 luglio
Festa calabrese per i Santi Giorgio e Giacomo. I santi patroni di San Giorgio Morgeto, cittadina in provincia di Reggio Calabria da cui provengono molti immigrati in Valle d’Aosta, vengono festeggiati anche ad Aosta dallo folta comunità calabrese. Il programma prevede l’attività di un ristorante con cucina calabrese; esibizione di complessi musicali; la gara di tarantella; i fuochi d’artificio nella serata conclusiva. La Festa è ai suoi primi anni, negli anni successivi registrerà una costante espansione dei partecipanti.
29 novembre
Protesta degli studenti contro l’esame di stato bilingue. Corteo degli studenti delle medie superiori da piazza della Stazione al palazzo regionale. La protesta è rivolta contro la nuova normativa nazionale sull’esame di Stato che prevede, per gli studenti valdostani, lo svolgimento obbligatorio di una prova di accertamento della conoscenza del francese.
20 dicembre
Intesa fra il Ministro dell'Ambiente e le Regioni Valle d'Aosta e Piemonte sul Parco nazionale Gran Paradiso. La Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto del ministro dell’Ambiente, Edo Ronchi, di adeguamento della disciplina del Parco nazionale Gran Paradiso ai principi della legge quadro sulle aree protette. Si apre una fase di maggiore stabilità per il più antico Parco naturale nazionale italiano.
1998
25 febbraio
il Consiglio regionale approva due rilevanti leggi urbanistiche e paesaggistiche. La nuova legge urbanistica è un testo unico della normativa regionale che abroga 22 leggi precedenti riordinando ed innovando l'intera normativa regionale. Il Piano territoriale paesistico stabilisce gli indirizzi della Regione autonoma Valle d'Aosta per utti gli interventi sul territorio valdostano ed i criteri per l'adeguamento di tutti i piani regolatori comunali.
15 aprile
Il Consiglio regionale, dando applicazione alle competenze trasferite dallo Stato alla Regione autonoma Valle d'Aosta con la legge costituzionale n.2/1993 , approva la legge che disciplina il sistema delle autonomie locali.
31 maggio
Elezioni regionali in Valle d'Aosta. Si recano alle urne 83.074 elettori, pari all'83% degli aventi diritto. L'Union valdôtaine si afferma come primo partito in 63 dei 74 Comuni della Valle d'Aosta ed ottiene complessivamente il 40,1% dei voti e 17 seggi. Gli Autonomisti raccolgono il 12,9% dei suffragi e ottengono 5 seggi; la Fédération autonomiste il 9,1% (4 seggi); i Democratici di sinistra il 7,7% (3 seggi); Per la Valle d'Aosta con l'Ulivo il 6,4% (3 seggi); Forza Italia il 6,1% (3 seggi).
8 ottobre
Il Consiglio regionale, con 24 voti favorevoli (Union valdôtaine, Fédération autonomiste, Democratici di sinistra) e 11 voti contrari (Autonomisti, Ulivo e Forza Italia) approva la normativa relativa alle modalità di svolgimento, certificazione e spendibilità della prova di accertamento della lingua francese all'esame di Stato.
28 novembre
Si svolge a Saint-Vincent l'assemblea regionale dell'Union valdôtaine. I 500 delegati devono scegliere il nuovo presidente fra due candidati, Augusto Rollandin e François Stevenin. Prevale Augusto Rollandin.
1999
24 marzo
Un tremendo incendio, scatenato dalle fiamme sviluppatesi su un camion belga in transito attraverso il tunnel del Monte Bianco, provoca 39 morti. Fra le vittime vi sono sei valdostani. Saranno necessari due giorni di intenso lavoro da parte di un centinaio di pompieri prima di riuscire a domare l'incendio. Il tunnel rimarrà chiuso tre anni.
13 giugno
Si svolgono le elezioni europee. Nella circoscrizione Nord-ovest in cui è inserita la valle d'Aosta, si presentano ben 22 liste. In Valle d'Aosta vota il 65% degli elettori. Prevale la lista Federalismo in Europa (UV – Autonomisti e Fédération, apparentata a livello di circoscrizione con la lista I Democratici) che ottiene 27.811 voti (pari al 45% dei suffragi); al secondo posta si piazza Forza Italia con 10.650 voti (17%); al terzo posto la lista Emma Bonino, con 5.365 voti (8%). Nessun candidato valdostano risulta eletto.
20 ottobre
Viene promossa una petizione internazionale contro il ritorno dei Tir al tunnel del Monte Bianco. Sono oltre 100.000 le firme raccolte nella Valle di Chamonix e nella Valle d'Aosta in calce ad una petizione popolare internazionale che chiede di vietare il ritorno dei camion al tunnel del monte Bianco.
23 dicembre
L'on.Luciano Caveri è nominato sottosegretario alla residenza del Consiglio dei ministri. Il deputato della Valle d'Aosta entra a far parte del governo di centro-sinistra presieduto da Massimo D'Alema (DS), con la delega per gli Affari regionali.